Chirurgia robotica della prostata

chirurgia robotica della prostata

La chirurgia robotica della prostata è una modalità innovativa per operare sulla prostata con visione, controllo e precisione migliorati.

La prostatectomia laparoscopica radicale assistita da robot si esegue utilizzando un sofisticato sistema di chirurgia robotica che permette di eseguire movimenti accurati osservando su un monitor le immagini catturate dalla telecamera.

Come funziona la chirurgia robotica della prostata?

La prostatectomia robotica funziona in modo molto semplice.

Utilizzando il sistema chirurgico avanzato, gli strumenti robotici miniaturizzati vengono introdotti nel corpo attraverso cannule di soli 5-12 mm di diametro (via laparoscopica). Sono guidati da un’apposita telecamera e dall’assistenza di un robot che consente al chirurgo di rimuovere la prostata e i tessuti circostanti con grande precisione.

Questa procedura di chirurgia robotica della prostata risulta molto meno invasiva di una prostatectomia tradizionale eseguita per via retropubica, che comporta un’incisione addominale estesa dall’ombelico all’osso pubico.

Durante la prostatectomia radicale robotica, si utilizza un endoscopio tridimensionale e un’apparecchiatura di elaborazione delle immagini. Questo per fornire una visione ingrandita delle strutture delicate che circondano la ghiandola prostatica, nervi, vasi sanguigni e muscoli, consentendo una conservazione ottimale di queste strutture vitali.

La prostata viene infine rimossa attraverso l’ampliamento di una delle incisioni eseguite in precedenza.

Dove si trova il medico rispetto al robot?

Durante la procedura il chirurgo primo operatore è seduto a una console computerizzata e guida piccoli strumenti miniaturizzati robotici introdotti all’interno dell’addome del paziente, in grado di garantire una snodabilità maggiore rispetto al polso umano. L’intervento si esegue senza che le mani del chirurgo entrino nella cavità del corpo del paziente.

Vantaggi della chirurgia robotica prostata

Nella chirurgia robotica della prostata, l’uso del robot permette di perfezionare i movimenti del chirurgo (riduzione dei tremori, movimenti più precisi).

Infatti il robot permette di migliorare la visione tramite uno schermo full HD con visione 3D. Riducendo così le perdite di sangue durante l’intervento e il rischio di danneggiare i nervi necessari per l’erezione.

Anche la sutura che unisce vescica e uretra può essere di migliore qualità durante un intervento di intervento alla prostata con robot.

In generale, il robot permette un recupero delle funzioni sessuali e di continenza urinaria più precoce rispetto la normale tecnica a cielo aperto.

Inoltre l’approccio mini-invasivo migliora il risultato estetico generale, riduce il dolore e il tempo di degenza post-operatoria e permette di tornare più rapidamente alle normali attività quotidiane.

Uno dei robot spesso utilizzati per la prostata è sicuramente il robot da vinci. Eccovi alcune immagine del Dott. Altieri Vincenzo urologo, impegnato nell’utilizzo del robot da vinci per la chirurgia robotica della prostata.

prostata da vinci robot

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Dott. Vincenzo Maria Altieri
Dott. Vincenzo Maria Altieri

Il Dott. Vincenzo Maria Altieri, Urologo-Andrologo, svolge la sua attività in Lombardia, principalmente nella provincia di Bergamo.

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