Il Dott. Vincenzo Maria Altieri ci racconta cosa fare in caso di Cistocele. A fondo articolo potete vedere il video dedicato all’argomento da cui è stato tratto questo nostro nuovo articolo.
Che cos’è il Cistocele? Viene più comunemente conosciuto con il nome di prolasso della vescica. Si tratta della condizione per cui la vescica si prolassa ossia si esteriorizza ed è causata prevalentemente dalla perdita di tonicità del pavimento pelvico.
Questa situazione accade in particolare nelle donne che hanno avuto più gravidanze e che non hanno eseguito, nel corso degli anni, esercizi fisici tali da rinforzare la muscolatura del pavimento. pelvico.
Come trattare il Cistocele
Ma vediamo ora cosa fare in caso di cistocele. È necessario trattare il prolasso di vescica nel momento in cui iniziano dei sintomi quali appunto una ritenzione urinaria cronica oppure in alcuni casi di incontinenza urinaria. Inoltre deve essere trattato quando il cistocele provoca una sintomatologia da ingombro.
La sensazione è proprio quella di una sorta di palloncino che fuoriesce parzialmente dalla vagina e che da fastidio durante lo svolgimento delle normali attività della vita quotidiana.
Come intervenire in questi casi
Arrivati a questo punto, possiamo intervenire e trattare il cistocele, solitamente con interventi chirurgici di tipo mini-invasivo e laparoscopiche. Queste tecniche sono in grado di garantire nella maggior parte dei casi ottimi risultati con un minimo trauma chirurgico.
Seguono dopo l’intervento circa due o tre giorni di ricovero e naturalmente, un periodo di convalescenza di circa un mese. Durante la convalescenza vanno evitati gli sforzi addominali e comunque attività fisiche pesanti.
Queste sono le principali linee guida su cosa fare in caso di cistocele. Per prenotare una visita con il Dott. Altieri potete utilizzare la sezione contatti di questo sito web. Il Dottore visita in Lombardia, in particolare Bergamo e in Molise nella città di Termoli.